Roma è una città antichissima e l’architettura di Roma è famosa e conosciuta in tutto il Mondo.
La Capitale d’Italia è sommersa da chiese, palazzi, giardini, ville, musei, piazze, ministeri, aree naturali, siti archeologici, fontane e soprattutto Roma, capitale d’Italia, è sommersa di Storia da ripercorrere, da studiare e da approfondire.

Roma è affascinante da tanti punti di vista, ma l’architettura a Roma ha un fascino e una ricchezza culturale unica.

Dunque, cosa visitare a Roma? Quanti giorni servono per visitare Roma? A seguire un lungo elenco di cosa è possibile visitare a Roma e a Voi lasciamo la scelta
di scegliere cosa visitare per prima non appena arriverete a Roma.

Architetture Civili a Roma:
Le architetture civili di Roma consistono in diverse centinaia di edifici e monumenti che accompagnano la storia della città di Roma da circa 28 secoli:
dall’arx Capitolina e le domus dell’antica Roma ai palazzi signorili dell’età medievale, dalle lussuose ville della Roma pontificia alle costruzioni moderne che caratterizzano l’EUR e i quartieri più recenti.
Molteplici i palazzi storici della città, sede delle famiglie nobiliari, cardinalizie e papali che esercitarono il proprio potere in Roma: tra
questi, palazzo Venezia, palazzo Farnese, palazzo Colonna e palazzo Barberini.
Piazza del Campidoglio ospita il palazzo Senatorio, sede di rappresentanza del comune di Roma, e palazzo dei Conservatori e palazzo Nuovo, sedi dei musei Capitolini.
Dopo l’annessione di Roma al Regno d’Italia, molti palazzi furono adibiti a sede dei vari organi del governo provinciale, regionale e nazionale, come il
palazzo del Quirinale, che attualmente è sede della Presidenza della Repubblica;
palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica;
palazzo Montecitorio, sede della Camera dei deputati;
palazzo Chigi è sede del Governo italiano;
palazzo Valentini, sede della provincia di Roma;
palazzo Koch, sede della Banca d’Italia;
palazzo della Consulta, sede della Corte Costituzionale;
palazzo Spada, sede del Consiglio di Stato;
il palazzo di Giustizia(Palazzaccio), sede della Corte Suprema di Cassazione, e i vari palazzi ministeriali.

Sono anche numerosi i giardini e le ville facenti parte in passato di nobiliari dimore, a partire dai giardini urbani di proprietà dei personaggi di spicco della Roma antica (gli horti).
Le più grandi ville urbane, facilmente raggiungibili, sono la Villa Borghese, Villa Doria Pamphilj, Villa Ada, Villa Torlonia e Villa Giulia.
Nel corso della sua plurisecolare storia, Roma è stata sede di centinaia di teatri ed altri edifici ad uso spettacolo, come i circhi (il più celebre il Circo Massimo, capace di ospitare circa 250000 spettatori, record tuttora imbattuto) e gli anfiteatri (il maggiore dei quali, il Colosseo, è divenuto simbolo della città ed emblema della cultura mondiale).

Inoltre Roma, è ricca di fontane e di acquedotti: tra le fontane monumentali, la maggior parte delle quali sono state fatte costruire dai Papi all’inizio dell’età moderna, vi sono la fontana di Trevi, lafontana dell’Acqua Felice (o del Mosè), le Quattro Fontane, la fontana della Barcaccia (Piazza di Spagna), la fontana dei Quattro Fiumi, la fontana del Nettuno e la fontana delle Naiadi.
Gli acquedotti furono costruiti in età antica: la loro lunghezza complessiva arrivò a misurare circa 350 km; in età moderna i Papi li fecero restaurare e ne fecero costruire altri; gli ultimi furono costruiti nel corso del Novecento.
Caratterizzano il centro cittadino anche alcuni archi trionfali antichi (arco di Tito, arco di Settimio Severo, arco di Costantino) e i resti di diverse terme, uno dei principali luoghi di ritrovo durante l’antichità (tra cui le terme di Caracalla, le terme di Diocleziano e le terme di Tito).
Il Tevere e l’Aniene, i fiumi che attraversano la città, sono scavalcati da più di una trentina di ponti: nell’area urbana, 28 attraversano il Tevere (tra cui il ponte Milvio, il ponte Sant’Angelo e il ponte Sisto), mentre 5 sono stati costruiti per l’attraversamento dell’Aniene, tra cui il ponte Nomentano.

Architetture Religiose a Roma:
Le architetture religiose di Roma costituiscono una parte fondamentale del patrimonio monumentale della città capitolina: esse sono il simbolo dell’importanza culturale, sociale ed artistica della componente religiosa nell’intero arco della storia di Roma.
I più importanti edifici sacri dell’antichità furono i templi: non erano luoghi di raduno per i fedeli, ma ospitavano unicamente l’immagine cultuale della divinità cui erano dedicati. Si ritiene che in tarda età repubblicana Roma avesse circa un centinaio di templi.
Le chiese cristiane sono diverse centinaia e la loro storia si intreccia con la storia religiosa, sociale ed artistica della città.
La cattedrale di Roma è la basilica di San Giovanni in Laterano, una delle quattro basiliche patriarcali o papali insieme con la basilica di San Pietro in Vaticano, la basilica di San Paolo fuori le mura e la basilica di Santa Maria Maggiore.
Le quattro basiliche facevano parte del cosiddetto “giro delle sette chiese” che i pellegrinidovevano compiere a piedi ed in un unico giorno. Le altre tre chiese facenti parte di tale itinerario sono la basilica di San Lorenzo fuori le mura, la basilica di Santa Croce in Gerusalemme e la basilica di San Sebastiano fuori le mura.
Roma ha un altro primato, in quanto Roma è la città con il maggior numero di chiese al mondo, considerando anche il consistente numero di luoghi di culto protestanti, ortodossi e di altre confessioni cristiane.
Tra il 1984 e il 1992, nel quartiere Parioli, è stata costruita la più grande moschea d’Europa, che occupa una superficie di 34 000 m²; nel ghetto ebraico si trova il Tempio Maggiore di Roma, completato nei primi anni del Novecento.
Numerose sono anche le architetture religiose funerarie: a Roma sono presenti circa una sessantina di catacombe, i cimiteri sotterranei cristiani dei primi secoli dopo Cristo; i mausolei, tombe di eccezionale monumentalità, adornavano le vie consolari (in particolar modo la via Appia).
Non mancavano sepolcri, ipogei, necropoli e tombe a forma di piramide, sul modello di quelle egiziane.
I principali cimiteri romani sono il cimitero del Verano, il cimitero comunale e monumentale della città;
il cimitero Flaminio, il più grande d’Italia;
il cimitero acattolico (o dei protestanti), istituito nella prima metà del XVIII secolo per la sepoltura degli stranieri praticanti un’altra religione.

Architetture Militari a Roma:
Le architetture militari di Roma risalgono alle origini mitiche della città, quando Romolo avrebbe innalzato le mura della Roma quadrata, e ricoprirono un ruolo rilevante nell’intero arco della storia dell’Urbe, determinandone lo sviluppo e la difesa.
La capitale d’Italia Roma è l’unica capitale europea ad avere conservato quasi interamente il circuito delle sue mura, che possono essere suddivise in sei distinti sistemi difensivi (dalle mura romulee alle mura serviane, dalle mura aureliane alle mura leonine, dalle mura Vaticane alle mura gianicolensi).
La principale cerchia muraria della città, fatta costruire da Aureliano, presentava 16 porte, la maggior parte delle quali coincideva con una via consolare:
tra le altre, porta San Sebastiano, porta San Paolo, porta del Popolo e porta Pia.
Altra immagine caratteristica di Roma, soprattutto in epoca medievale, erano le torri e i castelli, dimore delle potenti famiglie baronali che spadroneggiavano in città tra il X e il XIV secolo: Gregorovius affermò che nel Medioevo Roma contasse circa 900 torri, la maggior parte di esse abbattuta nella seconda metà del Duecento; numerosi castelli sono, invece, sopravvissuti e caratterizzano il paesaggio dell’agro Romano.
Dopo l’unità d’Italia, la città venne protetta con un campo trincerato composto da quindici forti e quattro batterie che formavano un anello di circa 40 km intorno all’abitato.

Altro da visitare a Roma:
Le principali piazze di Roma, nate durante il Rinascimento o il periodo barocco, tendono a testimoniare la capacità creativa di un ideale di vita armonioso tra esaltazione umanistica e concezione soprannaturale. Tra le più celebri piazze romane, vi sono piazza di Spagna, piazza Navona, Piazza del Popolo, piazza della Repubblica, piazza Venezia, piazza Colonna, piazza Farnese, largo di Torre Argentina, Campo de’ Fiori e piazza San Pietro.
Tra le principali vie del centro cittadino, via del Corso, via del Babuino e via di Ripetta, che formano il Tridente; via dei Fori Imperiali, già via dell’Impero; via Veneto, resa celebre negli anni sessanta;
via dei Condotti, la principale via dello shopping;
via Margutta, la via degli artisti;
via Nazionale, realizzata dopo l’unità;
via della Conciliazione, che collega lo Stato italiano con la Città del Vaticano.

Roma è la città che conserva il maggior numero di obelischi: molti risalgono all’età imperiale, quando gli obelischi venivano trasportati direttamente dall’Egitto; altri furono realizzati dai romani, che usarono lo stesso granito degli egizi. La maggior parte di essi è stata fatta restaurare da papa Sisto V.
Fin dall’antichità, strade, piazze ed edifici di Roma sono ornati da statue di vario genere (equestri, statue in piedi, statue sedute, busti).
Anticamente ad esse era attribuito quasi un potere mistico, in grado di proteggere il popolo romano e rappresentare il consesso degli dei. Particolari e caratteristiche sono le sei statue parlanti (tra cui Pasquino e la statua del Babuino), attraverso le quali il popolo, in modo satirico e pungente, esprimeva il proprio malumore nei confronti di chi deteneva il potere in città.
A Roma, nel corso dei secoli, sono state erette numerose colonne, a scopo commemorativo; tra le 14 ancora esistenti vi sono la colonna di Marco Aurelio e la colonna di Traiano. Tra i principali colonnati della città, il più noto è probabilmente quello realizzato da Bernini nel Seicento.

I Siti Archeologici a Roma:
Roma è un vero museo a cielo aperto, per la sua vastità di siti e reperti archeologici.
La culla della storia di Roma è il Palatino, sotto il quale si trovano il Foro Romano, i Fori Imperiali e i Mercati di Traiano, i centri della vita politica, economica, religiosa e sociale del mondo antico.
A non molta distanza si trova il Colosseo, il monumento simbolo dell’antica Roma;
sul vicino colle Oppio si trovano i resti della Domus Aurea, la casa d’oro di Nerone.
Procedendo da piazza Venezia verso il Tevere si trovano la Crypta Balbi (parte dell’antico teatro di Balbo), il teatro di Marcello con i templi dell’area di Sant’Omobono e l’area sacra di largo di Torre Argentina (dove fu ucciso Cesare).
Altri siti archeologici presenti in città sono la basilica sotterranea di Porta Maggiore, le terme di Caracalla, il mitreo di San Clemente, l’Auditorium di Mecenate e le case romane del Celio, sottostanti la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo.

Fuori dal centro abitato di Roma, si trovano gli scavi di Ostia; il mausoleo di Cecilia Metella, il Castrum Caetani, il sepolcro degli Scipioni e la villa dei Quintili sull’Appia Antica; la villa di Livia a Prima Porta;
l’area archeologica di Veio, con il santuario etrusco dell’Apollo e il parco delle Tombe della via Latina.

Le aree naturali a Roma:
Ancora un altro primato di Roma Capitale d’Italia, perchè con circa 52 000 ettari di aree agricole, Roma è il comune più verde d’Europa.
Oltre alle ville storiche sono presenti numerose altre aree verdi, nonché terreni dedicati all’agricoltura nelle zone più periferiche.
Le aree protette coprono complessivamente 40 000 ettari e sono una realtà recente, cominciata con l’istituzione del Parco regionale urbano del Pineto nel 1987 e di quello dell’Appia antica l’anno successivo; nel 1997 nacque l’ente regionale Romanatura, che aumentò notevolmente il numero di zone protette.
La vasta area rurale, in parte pianeggiante ed in parte collinare, che si estende attorno alla città di Roma viene definita agro romano, che si differenzia dalla campagna romana in quanto contenuto nel territorio comunale.

Ricadono all’interno del territorio comunale di Roma alcuni parchi regionali e riserve naturali, tra cui il Parco Regionale dell’Appia Antica, la Riserva naturale della Marcigliana, la Riserva Naturale di Decima-Malafede, la riserva naturale Litorale romano, la Riserva Naturale Valle dell’Aniene e l’Area marina protetta delle Secche di Tor Paterno.
Con il nuovo piano regolatore, Roma tende ad aumentare il territorio complessivo destinato al verde fino a portarlo ai due terzi della città. Specifiche aree verdi sono destinate all’orto botanico ed al roseto comunale.

I Musei di Roma:
Ovviamente a Roma l’offerta museale è molto vasta per quantità e qualità:
i musei contengono cultura, arte e scultura, tesori accumulati in città nel corso dei secoli.
Dai musei Vaticani (più di quattro milioni di visitatori ogni anno), ai musei Capitolini (il più antico museo pubblico al mondo), dalla galleria Borghese ai numerosi musei archeologici, e ancora Galleria Colonna, Galleria Doria Pamphilj, il Museo Nazionale Romano, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, il Palazzo delle Esposizioni, il Museo Barracco, il Museo napoleonico di Roma, la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporaneanonché i moderni MACRO e MAXXI.
Nel solo Municipio I (Roma Centro Storico) sono presenti 103 musei (di cui 70 comunali e 33 statali);
L’intero comune di Roma ospita ben 270 musei.

Se siete appassionati di storia e architettura sicuramente Roma è la città che fa al caso vostro, ma dovrete prenotare una vacanza alquanto lunga.

Leave a Reply